Canzone con testo di Ciccio scritta per il mio,
ma anche suo, compleanno.
Era l’agosto del 1979,
e … come allora anche quest’anno
ci abituiamo al gioco e ce la dedichiamo.
Ne convieni Ciccio?
Cin cin!!!
Clicca sul link seguente per ascoltare la canzone:
https://youtu.be/QB8jxT92230
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IL COMPLEANNO
(la- mi-7dim) | |||||||
Sapessi amico oggi che giornata | (la- mi-7dim) | ||||||
piena di sole e mosche avvinazzate | (la- mi-7dim) | ||||||
mi alzo presto ed è già un buon inizio | |||||||
mi scopro addosso gli anni un brutto vizio | |||||||
Ricorderai di certo le altri estati | (do sol) | ||||||
quando l'imberbe corpo ci pesava | (fa do sol) | ||||||
ancora acerbo ancora di crescenza | |||||||
dare calci alla nostra vecchia infanzia | |||||||
Certo non eran giochi da maestro | |||||||
mimare i mille modi di maturità | |||||||
oppure con la testa al sessantotto | |||||||
ogni giorno lì al liceo a far casotto | |||||||
A diciott'anni non aspettiamo altro | |||||||
che crescere negli anni un altro poco | |||||||
troppo leggera la vita a quella età | |||||||
aspettando che ti arrivi la maturità | |||||||
E torna il compleanno | (do sol) | ||||||
e torna in pieno agosto | (fa do) | ||||||
solo di quattro giorni di te più anziano | |||||||
chissà se a diciott'anni può essere un inganno | |||||||
ma a ventiquattro è solo | |||||||
è solo un lieve danno | |||||||
Oggi però ti svegli e scopri ancora | |||||||
che aspettare quel tanto è una gran balla | |||||||
perché ti sembra di aver passato il confine | |||||||
breve il tragitto tra la stanza e la fine | |||||||
Oggi però ti svegli e scopri ancora | |||||||
come il tempo sia un gatto infiammato | |||||||
che si lancia gridando nella sera | |||||||
un guaio da non prendere alla leggera. | |||||||
E torna il compleanno … | |||||||
Carmen lo sa lo sente giù nel ventre | (la- mi-7dim) | ||||||
mentre descrivi il suo sogno di madre | |||||||
lei dalla carne misura il tuo destino | |||||||
mentre gli mordi quella voglia di vino | |||||||
Ma dopo tutto senti di esser padre incapace | (do sol) | ||||||
e a quest'età è ancora un paradosso | (fa do) | ||||||
già senti il fiuto della sopravvivenza | |||||||
ma vivi ancora senza alcuna prudenza. | |||||||
Ma dopo tutto ti senti in certe sere | (la- mi-7dim) | ||||||
colmo di febbre e pronto alle bravate | |||||||
del resto a ventiquattro non è tutto finito | |||||||
qualche amore maldestro o un amico tornato | |||||||
Carmen lo sa quando arrivi sudato | (do sol) | ||||||
e sul suo seno ricami i tuoi pensieri | (fa do) | ||||||
dietro le spalle i modelli hai gettato | |||||||
e ormai non serve tutto ciò che hai lasciato | |||||||
E torna il compleanno | |||||||
e torna un'altra volta … | |||||||
Forse oggi a sera succede che si beva | |||||||
onore da portare a questi nuovi segni | |||||||
certo convieni non c'è da festeggiare | |||||||
questa tua ruga fra il sorriso e il cuore | |||||||
Prega i ragazzi che vengano a cantare | |||||||
ci incontreremo passando in pizzeria | |||||||
faremo notte brava con il vino | |||||||
che vada a dare il culo il tuo destino | |||||||
E torna il compleanno … | |||||||
1979 ( testo di Ciccio) | |||||||
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